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Come gestire il tuo patrimonio? Hai solo 3 alternative

  • Categoria dell'articolo:Investimenti

Piccolo o grande che sia hai 3 alternative per gestire il tuo patrimonio finanziario.

Iniziamo da una premessa fondamentale, non investire, tenere i soldi sul conto corrente o peggio sotto il materasso, non è una alternativa, come potete aver compreso leggendo i nostri articoli.

La gestione e la tutela del nostro patrimonio passano da 3 alternative a vostra scelta.

  • Fai da te

non ti avvali di nessun consulente, scegli tu dove detenere i tuoi risparmi, scegli su quali strumenti investire, quali rischi sopportare e sostieni i costi più bassi possibili. Per seguire questa strada servono competenze, esperienza e soprattutto disciplina. Ricordate che le competenze e l’esperienza non sono sufficienti se non si ha una pianificazione che permetta di gestire al meglio i propri comportamenti. Questa alternativa permette di sostenere, per un portafoglio ben diversificato, costi medi annui tra lo 0,10% e lo 0,25% del patrimonio (tradotti: 100€/250€ ogni 100.000€ investiti).

  • Affidarsi a un Consulente finanziario bancario

la maggior parte di chi si affida ad un consulente lo fa tramite un professionista che lavora per un istituto bancario o intermediario finanziario. In questo caso, avete difronte una persona che fornisce consulenza in conflitto di interessi. I prodotti proposti, il più delle volte, devono fornire una remunerazione a tutta la “filiera” (società che costruisce il prodotto, banca che lo distribuisce e consulente che lo propone al cliente), trasformando la consulenza in pura attività di vendita. I prodotti presentano costi elevati. Il cliente paga annualmente, spesso inconsapevolmente, costi medi annui dall’1,50% (nel migliore dei casi) a oltre il 4%* sul patrimonio (dai 1.500€ a oltre 4.000€ annui ogni 100.000€).

  • Affidarsi a un Consulente finanziario indipendente

se non vi sentite in grado di gestire il patrimonio in autonomia e volete un professionista in grado di consigliarvi esclusivamente nel vostro interesse dovete scegliere un consulente indipendente, iscritto nella sezione Consulenti autonomi (o società di consulenza) dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (massima attenzione a tutti i non abilitati che svolgono l’attività abusivamente).

Il consulente indipendente, come qualsiasi altro professionista (avvocato, commercialista, notaio…) viene pagato esclusivamente tramite la parcella del cliente. Il consulente vi guida in un percorso di pianificazione finanziaria che risponde ai vostri obiettivi e seleziona i prodotti di investimento più efficienti e meno costosi. Proprio parlando di costi, il consulente indipendente li comunicherà in modo trasparente. La parcella si attesta in genere in un range tra lo 0,3% e l’1% del patrimonio sotto consulenza. Aggiungendo i costi dei prodotti in portafoglio, tra lo 0,10% e lo 0,25%, il totale complessivo sarà inferiore all’1,25%.

Best Planners SCF srl, nello specifico, permette ai propri clienti di investire con costi complessivi inferiori all’1%.

Tradizionalmente andando in banca si pensa di ottenere una consulenza finanziaria gratuita, ma non è così, anzi…

Il cliente del consulente finanziario indipendente risparmia oggettivamente tra il 50% e il 70% dei costi rispetto alla consulenza bancaria.

Per poter ottenere le performance che il mercato storicamente genera è fondamentale sopportare i costi più bassi possibili.

Contattaci per una preanalisi gratuita e verifica quanto stai pagando per la gestione dei tuoi risparmi.

*Dati rilevati dalle analisi preliminari che effettuiamo sui clienti che si rivolgono a Best Planners SCF srl.