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Il gioco d’azzardo non sente crisi

Il gioco d’azzardo non sente crisi, come riportato in questo articolo del Sole 24 Ore. Rappresenta infatti l’ultima speranza per milioni di italiani.

Quella speranza che, come si sa, è l’ultima a morire!

Tutto questo nonostante sia, ad esempio, più probabile essere colpiti da un fulmine rispetto a vincere alla lotteria (come ci dice questo articolo di Wired). Non è infatti una novità che la maggioranza dei giocatori d’azzardo siano persone appartenenti alle fasce più basse di reddito. Proprio quelli che avrebbero più bisogno di risparmiare ogni singolo euro ed evitare spese inutili. Perché, proprio loro invece, sono gli utilizzatori più assidui del gioco d’azzardo?

Forse una spiegazione logica esiste!

Il ragionamento psicologico dietro alla scelta di scommettere e giocare d’azzardo è legato al desiderio di cambiare vita in un momento, il momento magico della vittoria! La vittoria che risolve tutti i problemi, le difficoltà di arrivare a fine mese e i debiti accumulati negli anni.

Ecco che la categoria a basso reddito, che in teoria farebbe meglio a risparmiare i soldi, diventa la categoria che più logicamente dovrebbe giocare d’azzardo. È infatti quella che trarrebbe il maggior beneficio dalla vincita, quella che ha più bisogno di soldi.

Sembra tutto un controsenso, però, se ci pensiamo bene, è un ragionamento che ha la sua logica. Con questo non vogliamo giustificare i ludopatici o chi si è rovinato al gioco.

Per risolvere i problemi delle persone, bisogna prima capirne le origini.

Anche il gioco d’azzardo è quindi collegato al rapporto delle persone con i loro soldi e alla facile illusione di vincere e risolvere per sempre i propri problemi economici. Proprio quella sensazione che proviamo quando compriamo ad esempio una schedina del Superenalotto e ne attendiamo l’estrazione!

È simile l’atteggiamento e l’approccio che uno speculatore sul mercato azionario adotta quando scommette su un singolo titolo azionario. Questo stretto legame tra le due categorie, speculazione azionaria e gioco d’azzardo, si riscontra anche nella logica che adottano i due protagonisti: infatti anche lo speculatore amatoriale compra un titolo azionario con la speranza di aver indovinato l’Amazon o la Apple del futuro ed essersi sistemato per sempre.

Proprio questo modo di ragionare rende questo tipo di speculatori facile preda di pseudo consulenti o di pubblicità ingannevoli che promettono guadagni esorbitanti in poco tempo, con prodotti finanziari di dubbia liceità che, agli occhi degli speculatori, sono attrazioni a cui è molto difficile resistere.

Se in futuro nella gestione dei tuoi investimenti ti troverai a ragionare come uno speculatore fermati. Non fare nulla e pensaci due volte prima di agire.

Fermati per evitare di cadere nella trappola mentale del “ci provo per sistemarmi”.
Fermati e contattaci per ricevere maggiori informazioni su come investire i tuoi risparmi senza fare speculazioni inutili e dannose!