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Soldi e figli – meglio iniziare da piccoli!

Soldi e figli. Alcuni spunti per migliorare questo complicato rapporto!

Vista la mia passione per la finanza personale inizio a chiedermi come potrò instillare in mio figlio il giusto approccio alla gestione dei soldi e dei risparmi.

Ho di recente approfondito il tema con diverse letture e vi scrivo di seguito alcuni spunti che ho trovato interessanti.

Lo scopo principale è quello di impattare positivamente sul modo di concepire il denaro dei propri figli, per evitare di crescere figli viziati che pensano che sia tutto dovuto.

    • Paghetta fissa oppure una remunerazione per i lavori di casa

Personalmente dopo averci riflettuto per alcuni giorni penso che la strada più immediata per creare il collegamento tra il denaro e il lavoro sia quello di remunerare con una paghetta i lavori di casa che fanno i propri figli. Come? In maniera molto semplice: concordo con mio figlio una serie di lavori settimanali da fare volontariamente e stabilisco la paga per ognuno di essi.

Capisco che possa sembrare un atteggiamento da sfruttatore di lavoro minorile, però ritengo sia l’unica alternativa per far capire ai propri figli che il denaro se lo devono meritare. Con la paghetta questo concetto verrebbe meno, i figli penseranno che i soldi siano comunque dovuti.

Voglio che mio figlio abbia ben chiaro che i soldi sono frutto del suo lavoro.

La tipologia di lavori domestici da fargli fare varieranno con l’età. Alcuni esempi sono: fare il letto, disfare la lavastoviglie, stendere, dare da mangiare al cane. Non c’è una lista completa e lascerei ai figli la libertà di proporsi per qualsiasi compito aggiuntivo desiderassero fare.

    • Frequenza di pagamento

Per far apprezzare a mio figlio la soddisfazione del giorno di “paga” è importante impostare una frequenza di pagamento settimanale. Far provare spesso a vostro figlio la gioia di ricevere la paga gli servirà da incentivo per continuare a lavorare sodo e magari fare di più. Far passare troppo tempo tra una paga e l’altra rischia di allontanare troppo il momento di paga [massimo beneficio percepito] dal momento dello sforzo [lavoro], rischiando di portare il bambino a mollare.

Potete tenere traccia dei lavori svolti da vostro figlio con dei notes attaccati al frigorifero. Oppure con un’agenda dedicata.

    • Salvadanaio: 2 è meglio di 1 

Una volta guadagnati i soldi vanno anche gestiti. Per iniziare a trasmettere ai propri figli delle sane abitudini sulla gestione del denaro attuate la strategia dei due salvadanai. Tale strategia servirà per passare a vostro figlio l’abitudine a dare un nome ai soldi in funzione degli obiettivi che si hanno.

I 2 salvadanai si chiameranno:

  • Spese. In questo ci andranno tutti i soldi che vostro figlio decide di spendere nell’immediato. Sono spese volontarie nella quotidianità di tutti i giorni. Esempio: figurine, caramelle, gettoni sala giochi.
  • Risparmi. In questo ci andranno tutti i soldi che vostro figlio spenderà per un determinato acquisto [più oneroso del solito] già pattuito inizialmente con voi genitori. Ad esempio: Giochi o videogiochi.

Non tenere tutti i soldi in un’unico salvadanaio, ma dividerli per obiettivi è fondamentale per far capire il concetto di risparmio. Il risparmio è una spesa ritardata nel tempo. Questo è uno dei concetti fondamentali nella gestione dei propri soldi anche da grandi. Risparmiando di fatto ci precludiamo una spesa oggi per poterne fare una più grande e più soddisfacente [felicità nell’acquisto] domani.

    • Incentivo

Un buon modo per rafforzare l’importanza di risparmiare è quello di riconoscere per ogni euro risparmiato da vostro figlio un euro aggiuntivo come bonus. Quindi i soldi che vostro figlio deciderà di mettere nel salvadanaio “risparmio” raddoppieranno di valore grazie al vostro contributo. Una spinta “gentile” per non spendere tutto subito.

Questi sono solo alcuni ingredienti base per iniziare a far apprezzare il valore del denaro ai propri figli.

Solo dovendo tirare fuori di tasca loro il denaro potranno iniziare a fare valutazioni sul costo di un giocattolo rispetto ad un altro.

Ognuno di voi avrà il suo metodo, magari prendendo solo una parte di quanto scritto nell’articolo e modificando il resto a proprio piacimento. Non importa l’esatto metodo che userete. L’importante è iniziare a parlare di soldi con i propri figli fin da piccoli.

Meglio avere un sistema [qualunque esso sia] rispetto a non averne nessuno!!

La stessa cosa vale per la pianificazione finanziaria di cui parliamo qui.

Per approfondire il tema vi consiglio il libro : https://www.amazon.com/Opposite-Spoiled-Raising-Grounded-Generous/dp/0062247026.

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