Lo studio Einaudi/ISP del 2019 presenta alcuni dati utili a conoscere le opinioni e i falsi miti che gli italiani hanno sugli investimenti immobiliari.
Vediamo alcuni dati emersi dai sondaggi e spunti interessanti
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L’immobiliare è un investimento sicuro
Questa è l’opinione più diffusa tra gli intervistati. Questa frase in valore assoluto ci dice poco sulla fondatezza della valutazione (sicuro in che senso? sicuro rispetto a cosa?) anche perché il valore delle case negli ultimi 9 anni è diminuito significativamente, come evidenziato in questo nostro precedente articolo.
Il dato però evidenzia l’aspetto psicologico degli investimenti immobiliari. Se c’è una cosa positiva rispetto all’investimento immobiliare è l’approccio e i risvolti psicologici che ne favoriscono l’acquisto e il mantenimento come investimento nel tempo. L’immobile lo vedi, è fisico, lo puoi anche toccare se vuoi. Questo ti porta a percepirlo come un investimento sicuro, come un qualcosa che ci sarà sempre, una cosa sulla quale puoi contare per sempre.
Questo senso di sicurezza dato dall’investimento immobiliare è probabilmente dovuto anche al fatto che il valore della tua casa non lo trovi quantificato quotidianamente sul giornale o al telegiornale.
Pensa se quotidianamente qualcuno ti telefonasse e ti comunicasse il valore aggiornato del tuo immobile. Sicuramente nella crisi del 2008-2011 ti avrebbe comunicato valori via via inferiori nel tempo, dandoti l’idea che il valore della casa fosse in caduta libera. In quel momento probabilmente avresti cambiato idea sulla “sicurezza” dell’investimento immobiliare. Però tutto questo non accade. Non c’è nessuno che ti da una valutazione quotidiana del tuo immobile, quindi vivi nella falsa percezione di sicurezza e mantenimento del valore nel tempo.
Facendo un parallelo con i mercati finanziari siamo convinti che se tu guardassi il valore del tuo portafoglio investimenti una volta ogni 10/20 anni otterresti dagli stessi investimenti un rendimento nettamente migliore. Questo per il semplice fatto che rimarresti investito sul mercato per il lungo termine, che è la cosa migliore da fare per massimizzare il rendimento degli investimenti finanziari.
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L’immobile è il modo migliore per lasciare un’eredità ai figli
Ne sei proprio sicuro? Sarebbe utile poter sondare quello che pensano i figli che hanno negli anni ricevuto in eredità un immobile, magari in zone periferiche ai centri urbani!
Tra costi di manutenzione (solitamente elevati per le abitazioni più vecchie, quelle che più spesso si ricevono in eredità) e tasse, gli eredi si ritrovano a spendere annualmente un patrimonio.
Siamo proprio sicuri che i nostri cari non preferiscano ricevere in eredità strumenti finanziari facilmente liquidabili così da poter utilizzare i soldi come vogliono e come ritengono più utile? Siamo sicuri che ad esempio un figlio non preferisca avere la libertà di poter lavorare in qualsiasi parte del mondo senza aver un legame obbligatorio con l’Italia solo perché i genitori gli hanno lasciato immobili da gestire?
Perché allora questa risposta?
Perché ancora una volta la presenza fisica dell’investimento immobiliare ha un effetto distorsivo nella percezione di sicurezza che abbiamo come investitori. Le abitazioni oggi più di ieri rappresentano spesso più un fardello per chi le eredita che un vantaggio.
Su questo punto vi consigliamo di chiedere direttamente ai vostri figli cosa preferirebbero ricevere in futuro in caso di vostra dipartita. Meglio prendere una decisione condivisa in famiglia.
Infine, l’investimento immobiliare nel tempo difficilmente riesce a mantenere il potere di acquisto e quindi ad aumentare di un valore almeno pari all’inflazione.
Il nostro consiglio è quindi di valutare bene se investire i risparmi di una vita nel settore immobiliare. Considera bene pro e contro, senza farti confondere dai falsi miti degli investimenti immobiliari. Dalla falsa percezione di sicurezza del mattone.
Se hai già le idee chiare e vuoi una seconda opinione noi siamo qui!