Al momento stai visualizzando Ribasso dei Mercati: 5 cose da sapere

Ribasso dei Mercati: 5 cose da sapere

  • Categoria dell'articolo:Investimenti

Leggi l’articolo per scoprire 5 cose da sapere sulle fasi di ribasso dei mercati [definiti in gergo mercati orso] importanti da conoscere se vuoi avere successo negli investimenti.

Con i mercati molto vicini ai massimi storici oggi più che mai è importante tenere ben a mente che non andrà sempre così e che ci saranno prima o poi dei ribassi sui mercati. Se volessimo fare una previsione, cosa che non facciamo mai perché non pensiamo che i mercati si possano prevedere, possiamo dire con ragionevole certezza che nella tua vita di investitore affronterai mercati in ROSSO numerose volte.

Nell’articolo di oggi troverai 5 fatti che ti aiuteranno a “digerire” con meno ansia e stress il prossimo ribasso dei mercati, che prima o poi inevitabilmente accadrà!

Cos’è un Bear Market o mercato Orso? Secondo la teoria classica degli investimenti un mercato finanziario entra in una fase “bear” quando il prezzo scende almeno del 20% rispetto al precedente massimo. Quando il mercato recupera e torna oltre il massimo precedente si parla di “Bull Market” o mercato “Toro”.

Dopo avervi parlato della volatilità dei mercati e dell’importanza di adottare una prospettiva di lungo periodo nella sua valutazione [qui l’articolo relativo], facciamo una cosa simile in questo articolo con i Bear Market.

La prima cosa da conoscere dei bear market è che sono una cosa NORMALISSIMA quando si investono i propri soldi per il lungo periodo.

I telegiornali, i giornali e il web ne parlano spesso con allarmismo, utilizzando termini catastrofici. Perché lo fanno? Perché il sensazionalismo è un’arma fondamentale per attirare lettori.

Tu, lettore e consumatore di notizie finanziarie devi armarti di strumenti che ti permettano di essere immune a questi falsi allarmi!

La strada più efficace e veloce per avere la giusta prospettiva storica?

Semplice: Analizzare i dati!

Vediamo cosa è successo negli ultimi 90 anni sul mercato azionario americano S&P500:

  • Ci sono stati 25 Bear Market in tutto, quindi in media circa ogni 3 anni e mezzo.
  • Il declino medio in un bear market è stato del 36%, mentre il guadagno medio in un mercato toro è stato del 108%.
  • La durata media di un Bear Market è stata di 299 giorni, circa 10 mesi. Molto meno rispetto alla durata media di un mercato toro, pari a 989 giorni, circa 2,7 anni.
  • Nella prima parte del periodo analizzato [dal 1928 al 1945] ci sono stati 12 Bear Market mentre nei restanti 73 anni dal 1945 a 2018 ce ne sono stati solamente 12. Quindi dopo la Seconda guerra mondiale i Bear Market siano diventati meno frequenti, in media uno ogni 5,6 anni.
  • Un Bear Market NON indica con certezza un’imminente recessione economica. Infatti, su 25 Bear Market solamente in 14 casi l’economia americana è entrata successivamente in recessione, quindi quasi la metà delle volte un Bear Market NON è sfociato in una recessione economica, magari solo in un rallentamento, ma non una recessione ne una crisi.

Da questi dati possiamo trarre un messaggio molto chiaro e semplice per l’investitore di lungo periodo.

Un investitore di lungo periodo [ipotizziamo dai 20 ai 50 anni] attraverserà mediamente dai 4 ai 10 Mercati Orso.

Anche un campione olimpico al picco della propria carriera necessita di tanto in tanto una pausa per ricaricare le energie e essere pronto alla prossima sfida. Ogni tanto i mercati finanziari hanno necessità di rifiatare rispetto a lunghe corse pluriennali.

Pensiamo che sia importante conoscere questi dati prima di investire, perché solo conoscendo in anticipo quello che può accadere sui mercati finanziari un investitore può evitare di reagire emotivamente e commettere degli errori costosi nella gestione dei propri investimenti durante un Mercato Orso.

 

I dati dell’articolo sono tratti da

https://www.hartfordfunds.com/ad/BearMarkets.html?utm_source=wealthmanagement.com&utm_medium=e-newsletter&utm_campaign=market_perspectives&utm_content=BearMarket