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Pensionato? Forse puoi pagare meno tasse…

Il titolo sembra un contro senso, in realtà, per alcuni clienti, abbiamo visto che investire in un fondo pensione (di seguito FP) quando si è già in pensione è possibile ed è anche vantaggioso!!

Istituiti con la legge 252 del 2005 i FP sono strumenti ad adesione volontaria pensati dallo stato per sensibilizzare ed agevolare i cittadini nel crearsi una pensione “aggiuntiva” a quella garantita dall’INPS o dalla casse di previdenza private.

Il principale vantaggio economico per l’investitore è rappresentato dalla possibilità di dedurre dai redditi quanto versato nel proprio FP, fino ad un limite di euro 5.164,57 all’anno. Il versamento nel FP è determinato liberamente dall’investitore, il quale non ha nessun obbligo di versamento.

Veniamo agli aspetti meno favorevoli. Lo stato a fronte del vantaggio fiscale garantito all’aderente al FP impone allo stesso di mantenere quanto versato all’interno del fondo fino all’effettiva data di pensionamento, non esistono quindi possibilità di riscatto prima della pensione, tranne alcune particolari casistiche previste dalla legge, ma fiscalmente poco vantaggiose.

Però per chi è già in pensione tale limite viene automaticamente meno, salvo il periodo minimo imposto per legge pari a di 5 anni di permanenza all’interno del fondo.

Unico aspetto negativo rimasto è la tassazione finale, pari al massimo al 15% del versato, prelevato nel momento del riscatto del FP. A conti fatti anche in caso di tassazione finale massima in molti casi il FP rimane vantaggioso per l’aderente, visto che la deduzione fiscale in fase di versamento è, soprattutto per chi ha pensioni medio alte, superiore alla tassazione finale.

Si consideri infine che tale tassazione non si applica in caso di riscatto da parte degli eredi per morte dell’aderente. Questo, unito al fatto che il FP non è soggetto alle tasse di successione, fa del fondo pensione anche un utile strumento di ottimizzazione fiscale in ottica successoria.

Possono aderire ai FP tutte le persone fisiche indipendentemente dal loro inquadramento lavorativo (Dipendenti o Autonomi) ed inoltre in alcuni casi anche i pensionati possono aderirvi!!

La legge infatti prescrive che possano aderire e dedurre quanto versato nel proprio FP (fino ad un massimo di euro 5.164,57 di versamento annuo) tutte le persone fisiche alle quali manchino almeno 12 mesi alla maturazione del requisito per la pensione di vecchiaia.

Veniamo ora al caso di nostro interesse: Qualsiasi persona andata in pensione con il requisito della pensione anticipata (per maggiori informazioni cliccate sul seguente link) alla quale ad oggi manchino più di 12 mesi al raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia (per maggiori informazioni sul requisito per la pensione di vecchiaia cliccate sul seguente link)

Se vi trovate in questa situazione vi diamo un’ottima notizia: potete fare un FP e RISPARMIARE tasse fino ad un massimo di circa € 2.200!!!

Chiaramente la scelta deve essere inquadrata all’interno di una corretta asset allocation nel rispetto degli obiettivi dell’investitore e conoscendo tutte le caratteristiche dei FP, che per ragioni di spazio non vengono descritte nel presente articolo, ma possono essere a richiesta argomento di un primo incontro offerto dal ns studio agli interessati in forma completamente gratuita.

È doveroso fare un’ultima importante precisazione: quanto segue non è valido per tutti gli investitori, ma bisogna valutare caso per caso, cliente per cliente. Vi consigliamo quindi di farvi assistere da un consulente (meglio se indipendente!). Alla prossima!