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Oval Money – Attenti al fisco! [UNA STORIA VERA]

  • Categoria dell'articolo:Investimenti
Alla luce della veloce diffusione di queste App, soprattutto tra i #millenials, condividiamo con voi un’esperienza diretta con uno dei principali operatori del settore e un problema di tipo fiscale che abbiamo rilevato. Vi anticipiamo che abbiamo gradito il servizio e la facilità d’uso.

Parlando con un professionista del settore finanziario è emerso il tema delle app che permettono ai risparmiatori in modo semplice ed immediato di mettere da parte piccole quantità di denaro (anche 5 auro alla volta). Visto il nostro sforzo quotidiano a convincere i clienti a risparmiare per i propri obiettivi di vita futuri, ci è sembrata fin da subito una buona soluzione per incentivare le persone ad iniziare un percorso di sana gestione dei propri soldi. Tra le più conosciute sul mercato c’è Oval Money, abbiamo quindi deciso di provare la loro app.

Come iniziare a risparmiare

Fin dal primo accesso abbiamo apprezzato la facilità di utilizzo e dobbiamo riconoscere che l’interfaccia grafica è molto gradevole. In pochi clic imposti tutto il necessario per iniziare a risparmiare. Abbiamo impostato un risparmio settimanale di € 5, prelevati automaticamente dal Conto Corrente bancario e accantonate sull’app. Una volta accantonati € 100 il cliente ha la possibilità di iniziare ad investire su alcuni fondi (in questo caso sono ETF, di cui abbiamo parlato qui). Fondi sui quali si potranno successivamente far convogliare anche i € 5 di accantonamento settimanale. Anche questa possibilità ci è parsa interessante, in quanto permette all’investitore di entrare nel mercato gradualmente. Utilizziamo anche noi la stessa filosofia nella creazione dei portafogli per i nostri clienti. Fin qui tutto bene!

Attenzione però agli aspetti fiscali!

La scorsa settimana però ci arriva una mail da Oval Money nella quale ci comunicano l’IBAN del nostro conto presso di loro. Grazie a tale IBAN, ci dicono inoltre, sarà possibile inviare ad Oval Money cifre superiori ai € 100 (il valore massimo che l’app ti permette di impostare come accantonamento settimanale). Sarà sufficiente fare un bonifico al nostro conto presso di loro. Appena abbiamo letto l’IBAN ci è subito saltato all’occhio una problematica. L’IBAN inizia con LU e non con IT. Cosa significa? che il conto corrente non è Italiano bensì Lussemburghese. Il problema è di tipo fiscale. Infatti, come correttamente descritto nella sezione F.A.Q. del sito di Oval Money (che trovate qui: https://help.ovalmoney.com/#/it/il-mio-account/oval-money-con-oval-devo-pagare-le-tasse), loro non sono sostituti d’imposta, quindi gli adempimenti fiscali, se necessari, sono a carico del cliente.

Oval Money ci ha detto che stanno lavorando per diventare sostituti di imposta e evitare la problematica sopra descritta ai propri clienti.

Siamo sempre a favore delle semplificazioni tecnologiche in campo finanziario, a maggior ragione per quelle migliorie che consentono anche ai piccoli risparmiatori di mettere da parte qualcosa. A volte però le semplificazioni nascondono complicazioni difficili da comprendere per l’investitore…